Pulvinar Vitae

Dott Giovanni Mellone

Malattia Venosa Cronica

le varici agli arti inferiori, alcuni CONSIGLI


Norme Generali


Evitare la permanenza prolungata in piedi o seduti; se costretti in questa posizione flettere ed estendere i piedi ed alzarsi frequentemente sulla punta dei piedi.

Camminare il più possibile (almeno 20 minuti) evitando una vita sedentaria.

Se prescritta dallo Specialista indossare con regolarità la calza elastica e verificarne periodicamente l'integrità e l'efficacia.

Non indossare indumenti troppo stretti a livello dell'inguine o al ginocchio (guaine elastiche, calze..).

Usare solo calzature comode con tacco né troppo basso né troppo alto (3-4 cm). 

Evitare il calore diretto alla gambe.

Evitare i massaggi energici nelle zone con vene varicose.

Astenersi da fumo di sigaretta.

Se costretti a letto per malattie o interventi chirurgici muovere frequentemente le gambe con movimenti di flesso-estensione dei piedi.

Curare con particolare attenzione l'igiene dei piedi e della cute con varici utilizzando detergenti a pH neutro e semplici creme idratanti. Evitare l'applicazione di gel sulle varici.

Norme Dietetiche



Evitare il sovrappeso.

Regolarizzare l'alvo assumendo con costanza alimenti ricchi di fibre(crusca d'avena, cereali, pane e pasta integrale, verdure..)

Evitare i cibi grassi e le spezie piccanti.

Moderare il consumo di alcoolici.
 



Attività Sportive



Gli sport più indicati sono il nuoto, le attività in acqua in generale e la corsa leggera.

Sono sconsigliabili le attività sportive con sforzi addominaliimportanti e salti (tennis, volley, body building, corsa veloce, calcio..). 
 

Viaggi e Vacanze



Durante lunghi viaggi in auto e in aereo intervallare a posizione seduta con movimenti attivi degli arti.

Se si viaggia in treno o in pullman interrompere spesso la posizione seduta e deambulare.

Giunti a destinazione porsi per 15 minuti distesi con le gambe sollevate.

Esporsi al sole nelle ore meno calde preferibilmente in movimento(per esempio se al mare passeggiate lungo la battigia) e rinfrescare frequentemente le gambe.

Non fare "sabbiature" o fanghi caldi.